Il 𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗻𝗲𝗲𝗱𝗹𝗶𝗻𝗴 è una nuova tecnica di ringiovanimento non invasiva, promuovendo quindi la rigenerazione tissutale. Il trattamento agisce sul 𝗽𝗵𝗼𝘁𝗼𝗮𝗴𝗶𝗻𝗴, sulle 𝘀𝗺𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲, sulle 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗲 𝗿𝘂𝗴𝗵𝗲 e sulle 𝗺𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗲 𝗰𝘂𝘁𝗮𝗻𝗲𝗲: è quindi in grado di restituire alla pelle tonicità, compattezza ed elasticità

Cosa è la microdermoabrasione?

La microdermoabrasione è un particolare tipo di trattamento estetico, impiegato per contrastare varie tipologie di inestetismi. La microdermoabrasione è una tecnica considerata "più soft" e meno invasiva rispetto alla dermoabrasione vera e propria, che, invece, esercita un'azione sulla cute a livelli più profondi. Questo tipo di trattamento è relativamente recente, poiché fu introdotto in Italia soltanto negli anni '80, per poi diffondersi all'estero negli anni successivi.

A cosa serve la microdermoabrasione?

La microdermoabrasione è un trattamentoestetico, che si prefigge l'obiettivo di attenuare diversi tipi di inestetismi cutanei - legati all'avanzare dell'età e non - attraverso la levigazione della pelle e lo stimolo del rinnovamento cellulare. Fra i principali inestetismi che si possono trattare con la microdermoabrasione, ricordiamo:

  • Cicatrici di varia origine e natura (cicatrici post-acneiche, cicatrici post-chirurgiche deturpanti, ecc.)
  • Macchie cutanee e iperpigmentazioni
  • Rughe
  • Smagliature

  • La microdermoabrasione viene eseguita allo scopo di rimuovere porzioni di cute superficiale, esercitando così un'azione levigante e stimolando al contempo il ricambio cellulare. Per rimuovere gli strati superficiali della cute, si possono utilizzare diversi materiali, fra cui quelli maggiormente impiegati sono i cristalli di corindone, oppure i microgranuli di idrossido di alluminio.